Via l’obbligo di POS per i Tabaccai. È stata pubblicata ieri, 24 Ottobre la determinazione direttoriale dell’Agenzia delle Entrate e dei Monopoli che sancisce la deroga all’obbligo di accettare i pagamenti con carta per tabacchi, valori bollati e postali. A sbloccare la deroga è stato il parere positivo del Mise che ha accettato le richieste dei tabaccai italiani.
Le motivazioni della categoria
Sin dall’entrata in vigore della norma nel 2012 – norma che non ha previsto sanzioni sino al Decreto PNRR 2 del 30 aprile scorso, con decorrenza a partire dal 30 giugno 2022 – la categoria ha alzato la voce contro l’obbligatorietà dell’accettazione di bancomat e carte. Il motivo principale della richiesta, oggi accolta, dei tabaccai è legata alla bassa marginalità di guadagno sui valori bollati che, con le commissioni dei POS si sarebbe abbassata ulteriormente.
Soddisfazione della Federazione
Nel comunicato della federazione tabaccai si legge:
Le finalità antielusione della norma del 2012 non servono con i tabacchi e i valori bollati e postali in quanto tutta la fiscalità è certificata a monte. Inoltre, la bassa marginalità è incompatibile con i costi connessi all’accettazione della moneta elettronica
Si torna a pagare in contanti
L’obbligo di accettare pagamenti con POS è datato, come detto, 30 Giugno. Dal giorno successivo, il 1 Luglio, è scattato per tutti gli esercenti e liberi professionisti l’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito, bancomata ma anche app – es: SATISPAY – WALL – Un decreto voluto dall’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, come misura per la lotta all’evasione fiscale.
Le sanzioni
Da oggi i tabaccai non incorreranno in nessuna sanzione rifiutando pagamenti elettronici. Ricordiamo che per tutte le altre categorie la norma del 30 Giugno prevede sanzioni. Nello specifico: 30 euro più il 4% del valore della transazione non concessa al cliente. L’obbligo non riguarda soltanto i commercianti, ma anche professionisti: medici, avvocati etc.