Buon compleanno Euro! Proprio nei giorni in cui il tetto dell’utilizzo del contante scende – leggi nostro articolo – in tempi in cui si discute sulla possibile introduzione dell’Euro digitale, la moneta  unica europea compie 20 anni.

Vent’anni tra alti e bassi

In questi due decenni di storia la nostra moneta ha vissuto alti e bassi. Chi non ricorda i primi momenti in cui si “pensava” ancora in lire e prima di pagare una qualsiasi cosa si faceva un calcolo mentale, per razionalizzare il cambio? E’ stato un passaggio complesso che, al di la di come la si pensi, ha oggettivamente portato la moneta europea ad affermarsi come seconda del Mondo, dietro solo al dollaro americano.

Era il 1 Gennaio 2002

Quando i cittadini dei 12 paesi Ue interessati a quella che di fatto è stata una rivoluzione hanno toccato con mano per la prima volta le banconote e le monete in euro. Oggi l’euro è la moneta di oltre 340 milioni di persone in 19 Stati membri dell’Ue. Una occasione che la Bce ha voluto festeggiare, illuminando la facciata della sua sede centrale di Francoforte con proiezioni a tema. Lo spettacolo di luci sarà godibile fino al 9 Gennaio 2022.

Le origini dell’Euro

L’idea ha iniziato a prendere forma nei primi anni ’90. La sua prima apparizione è datata 1 Gennaio 1999. In quella data ha iniziato a girare nel circuito bancario e nei mercarti finanziari. Come una sorta di moneta virtuale. Il 1 Gennaio 2002 è invece la data in cui fisicamente le monete sono entrate in circolazione nei 12 paesi membri tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna.

Dalla Lira all’ Euro

Al di la del profilo economico, l’euro è stato accolto con entusiasmo anche per il suo significato “emotivo”. Fu un passo importante verso unità ed identità continentale. Certo non mancarono le preoccupazioni per l’inflazione. Inflazione che in effetti si manifestò, anche in buona parte per l’arrotondamento al rialzo, soprattutto nella fase di passaggio in cui i commercianti dovevano esporre il doppio prezzo in lire ed euro. Euro calcolato in 1.936 Lire di allora.

Il nome, la consegna, l’emissione

Il nome della nuova moneta è stato deciso al Consiglio europeo di Madrid nel Dicembre 1995. L’effettiva distribuzione dell’euro a banche ed attività è avvenuta quattro mesi prima dell’introduzione effettiva. Le banche, in quel lasso di tempo, hanno riadattato i Bancomat. L’emissione delle banconote, secondo il trattato di Maastricht, (1992), era ed è consentita alle banche centrali nazionali, oltre che ovviamente alla Bce.

Restyling in arrivo

Nel 2024 è previsto il restyling dell’euro. Per il processo di riprogettazione verranno costituiti dei gruppi incaricati di raccogliere le idee dei cittadini in tutta l’Eurozona riguardo a possibili temi per le future banconote in euro. Queste idee passeranno a un gruppo di consultazione, composto da un esperto per ciascun Paese dell’area, che preselezionerà e presenterà quindi una serie di nuovi temi al consiglio direttivo della Bce.

 

 “Dopo vent’anni è tempo di aggiornare l’aspetto delle nostre banconote in modo che gli europei di tutte le età e origini possano identificarsi con esse”

 

Christine Lagarde

Jaera team

Jaera team

Jaera S.r.l. si occupa di consulenza aziendale in ottica compliance e di nomina di specifiche funzioni aziendali, di consulenza in informatica e formazione.