Fastweb e Aruba vincono la gara per il cloud nazionale. Le due società hanno vinto, battendo la cordata composta da Leonardo, Cassa depositi e prestiti, Tim e Sogei. Gli sconfitti hanno ora 15 giorni di tempo per aggiudicarsi l’appalto, ribassando i costi.
Il polo strategico nazionale
L’importante gara si inserisce nel progetto finalizzato a creare un Polo strategico nazionale per portare avanti il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione italiana, in pratica creando una nuova infrastruttura in cloud.
Il progetto per la trasformazione digitale
Promotore del progetto è il Ministero per la Trasformazione Digitale. Fastweb ed Aruba, al momento, si sono aggiudicati l’asta proponendosi con uno sconto sui listini del 39,19%, il consorzio concorrente soltanto del 23,36%. Un gap che se la squadra formata da Leonardo, Cassa depositi e prestiti, Tim e Sogei deciderà di colmare entro 15 giorni, ribalterà l’esisto dell’asta. La procedura di assegnazione del progetto, con base d’asta di 4,4 miliardi di euro, è stata svolta da Difesa servizi, società in house del ministero della Difesa, in qualità di centrale di committenza e con la vigilanza collaborativa dell’Autorità nazionale anticorruzione.
L’obbiettivo del polo
Come detto, l’obbiettivo del bando è quello di dotare l’Italia di una infrastruttura cloud per i dati degli enti pubblici e risolvere le molte criticità emerse in questi anni, ed in quest’ultimissimo periodo in particolare. Una rivoluzione digitale necessaria, ed è evidente anche soltanto osservando i numeri. Ad oggi sono 11mila i data center che custodiscono i dati degli enti. Secondo l’ultimo censimento dell’Agenzia per l’Italia digitale il 95% di questi presentano carenze dal punto di vista della sicurezza, affidabilità, capacità elaborativa. L’obbiettivo del progetto è quello di trasferire il 75% dei dati nei nuovi cloud.
Classi di rischio
Prima di avviare il complesso processo di migrazione dei dati, tutte le informazioni verranno divise in tre classi di rischio: dati strategici – es: dati della Difesa, dati critici – es: sanitari – e dati ordinari – quei dati che non espongono la macchina pubblica a pericoli –
In base alla categoria di rischio, gli uffici pubblici accederanno alla categoria di cloud a loro dedicata. I data center saranno almeno quattro, collocati in due Regioni. Il finanziamento della Migrazione rientra nei fondi stabiliti dal PNRR.