La posizione del Governo inglese contro l’utilizzo della Crittografia end-to-end è ormai netta.
Il Governo UK si schiera in difesa dei minori. Contrario alla Crittografia end-to-end. A costo di indebolire la riservatezza degli utenti?
Opinione ribadita in una recente intervista concessa al The Telegraph da Cressida Dick – capo della Metropolitan Police di Londra – in occasione dell’anniversario degli attentati terroristici dell’11 Settembre. Un intervento che ha lasciato pochi dubbi sulla direzione intrapresa dalle istituzioni del Regno Unito sulla questione.
Nelle parole dell’alta Dirigente non c’è stato nessun chiaro riferimento ad aziende come Apple o WhatsApp. Però, nel punto in cui dichiara quanto le grandi aziende tecnologiche, utilizzando la clittografia, rendano complicato il lavoro della Polizia nello scovare criminali, non ha lasciato alcuno spiraglio ad interpretazioni.
La Polizia inglese si sta attivando per combattere i reati anche su internet
Questo non modifica – al momento – la legislazione attuale, ma è evidente che l’argomento è caldo e la discussione sul piatto. La questione apre svariate finestre, la più spalancata è quella che vede come punto focale il giusto peso tra diritto del cittadino alla privacy e raggio d’azione delle autorità. Prima ancora dell’11 Settembre si era delineata la linea atta a limitare i recinti di libertà, in favore di più sicurezza, da parte del Regno Unito.
CSAM di Apple? Endorsement dal Governo UK
Il Governo inglese si era infatti, anche recentemente, schierato a favore delle funzioni contro la diffusione di materiale pedopornografico (CSAM), su cui Apple sta ragionando, anche se al momento ha deciso di rinviarne l’applicazione – prevista in autunno, ma non ancora confermata.
Ovvio che le perplessità di Apple derivino anche dalle molte voci contrarie ad un controllo in qualche modo invasivo della privacy. Vero anche che questa intransigenza del Governo inglese potrebbe in qualche modo fare gioco all’azienda.
Sulla questione si è mosso in prima persona il Ministro degli Interni Priti Patel
Senza mezze parole, il Ministro, ha annunciato l’intenzione del Governo di corrispondere delle somme a chiunque si attivi per proteggere i minori, soprattutto da ambienti e piattaforme che utilizzano crittografia end-to-end. Un Endorsement chiaro e coinciso ad Apple. Un invito a procedere senza indugi sulla strada intrapresa.
Nell’annuncio, il Ministro ha direttamente elogiato Apple.
Senza mezzi termini. Ha anche invitato altre aziende del settore ad incamminarsi verso la stessa strada. Dal Regno Unito non soltanto pacche sulle spalle ad Apple, ma anche iniziative concrete per migliorare i sistemi di controllo, soprattutto per proteggere i bambini. È stato infatti lanciato un nuovo fondo Safety Tech Challenge con il quale il Regno Unito premierà cinque organizzazioni di tutto il mondo, fino a 85.000 sterline, per sviluppare tecnologie innovative atte allo scopo.
Il Governo inglese, entrando sulla questione in questo modo, ha aperto scenari politici globali
Come si comporteranno gli altri paesi dopo queste prese di posizione? Come si evolverà la discussione che mette sui due piatti della bilancia sicurezza e privacy?
Intanto pare chiaro che le grandi aziende del Mondo tecnologico, in questa partita, possono soltanto stare a guardare, e prendere decisioni in conseguenza dello sviluppo politico, in evoluzione, ma con una linea che pare andare retta verso una direzione.