Instagram testa l’identificazione con video. Ma Facebook, che come Instagram fa capo a Meta, è intenzionato a non utilizzare più il metodo di riconoscimento facciale.
Instagram sì, Facebook no?
Dalle notizie apprese dal sito di informazione The Verge, risulta ufficiale la novità su Instagram. Con tanto di conferma dei vertici interessati. Del cambio di rotta sullo stop al riconoscimento facciale su Facebook, ne avevamo parlato – leggi l’articolo – nei primi giorni di Novembre, in concomitanza con la comunicazione da parte dei dirigenti Meta. Una notizia presa positivamente per l’intenzione del colosso di porre più attenzione – fosse anche come mossa strategica – lato privacy e trattamento dati.
Due Social due misure
Dati i recenti presupposti, suona perlomeno bizzarro come due social dello stesso colosso si stiano muovendo su binari differenti. E’ infatti notizia di questi giorni, rimbalzata su vari forum e poi confermata dagli admin di Instagram, che la piattaforma di Meta stia chiedendo esplicitamente ad alcuni utenti di identificarsi tramite video selfie.
Identificazione con selfie in movimento
C’è di più. Non soltanto la piattaforma richiede un autovideo, ma lo chiede imponendo all’utente di mostrare i vari “angoli” del proprio volto. La motivazione è legata alla battaglia che il social fa da anni contro i bot che creano interazioni fasulle sul social. In sostanza, con questo tipo di riconoscimento Instagram si assicurerebbe che l’utente sia reale.
Battaglia contro i bot VS privacy
Il contrasto di Instagram a pratiche legate a profili fittizi è da sempre un tema. Se il fine, nobile, di contrastare profili fake è certamente condivisibile, resta il nodo privacy, quel nodo che aveva spinto proprio la casa madre ad eliminare da Facebook la stessa tipologia di riconoscimento; a dirla tutta non proprio la medesima, considerando che quella testata su Instagram fa un passo avanti, richiedendo un selfie in movimento. In sostanza un mini-video.
E’ soltanto un test
Non è ancora certa l’introduzione di questa novità per tutti: per il momento è ancora in fase di test. Tramite Twitter, i vertici Meta hanno confermato. Così come hanno puntualizzato che la scelta di stoppare il riconoscimento facciale su Facebook resta convalidata. Non è ancora chiaro se Instagram, dopo la fase di “sperimentazione”, introdurrà su larga scala la novità. Per concludere, l’azienda ha voluto rassicurare gli utenti su tempi e modalità di conservazione dei dati. I dati di login ottenuti con questo metodo, in questa fase, saranno conservati per un massimo di 30 giorni.