Mattarella è intervenuto su GDPR e Data Protection. Un intervento atto a sottolineare l’importanza della sovranità europea in campo digitale. Un lungo discorso, esposto durante la sessione di chiusura del XIV Simposio Cotec Europa– Fondazione per l’innovazione – Tenutosi a Malaga il 17 Novembre. Un intervento nel quale il Presidente ha voluto sottolineare come diventi fondamentale un celere avanzamento nei processi di digitalizzazione. E questo in particolare in un periodo in cui emergenza sanitaria e crisi economica vanno a braccetto. La loro regolamentazione a garantirne sicurezza.
Più attenzione alla sovranità europea
La doppia emergenza, sanitaria ed economico-sociale, ha messo in evidenza l’importanza del ruolo dello Stato, e non meramente dal punto di vista regolatorio, nel governare la trasformazione digitale. La Transizione verso l’Economia Immateriale in Europa esige una attenzione sempre maggiore verso la sovranità europea.
Un riferimento esplicito all’importanza del rispetto da parte di tutti gli stati membri del GDPR:
La sovranità, la sovranità europea – una “nostra” sovranità – in campo tecnologico e digitale è in proposito determinante. Un’esigenza che diventa ogni giorno più pressante”
ha detto il Presidente della Repubblica.
Pandemia e Avanguardia
La pandemia ha messo in luce quanto la nostra società sia dipendente da infrastrutture critiche, il cui controllo assume un’importanza centrale. Ha evidenziato quanto incidano carenze e ritardi nei processi di digitalizzazione. Da esse dipendono non soltanto le nostre relazioni, la nostra competitività, ma anche la capacità di garantire ai nostri cittadini una cornice di sicurezza, premessa di uno sviluppo in linea con i nostri valori.
Tutela dei diritti digitali
Su questo tema il Presidente della Repubblica ha voluto sottolineare l’importanza del GDPR e di come l’Europa, con la stesura del Regolamento, sia stata lungimirante. Un Regolamento che, ha affermato Mattarella:
in una economia nella quale una buona fetta di valore aggiunto è fornita dalla quantità di dati che si riescono ad accumulare e scambiare, la modalità di gestione degli stessi diventa un preciso impianto valoriale e di una nuova stagione dei diritti umani. L’Europa, patria dei diritti umani e della libertà, deve rimanere all’avanguardia in questi processi.
Libertà e tutela della privacy
Nell’ultimo passaggio del suo discorso, il Presidente ha voluto puntare il faro su quanto possa incidere sulla libertà dei cittadini, la tutela ed il rispetto della privacy. In particolare Mattarella ha sottolineato l’importanza della gestione rispetto alle tecniche di profilazione sempre più invasive: “Fondamentale è la salvaguardia della dignità della persona di fronte a sistemi pubblici e privati di conservazione e impiego dei dati, a partire da quelli in materia sanitaria”.
Autonomia continentale
Mattarella è intervenuto su GDPR e Data Protection anche in relazione allo scambio dati con paesi non UE. Accanto al ruolo di potenza normativa, l’Europa deve dotarsi di una efficace strategia digitale anche sul piano industriale:
per poter essere davvero garante della applicazione dei principi elaborati e introdotti nella normativa comunitaria, perché venga offerta una pluralità di scelte di qualità ai propri cittadini e per restare al passo con le altre grandi piattaforme globali, al momento in grandissima parte non europee.
Un intervento finale che fa chiaramente riferimento alla recente sentenza della CJEU, la cui regolamentazione deve andare di pari passo con lo sviluppo di piattaforme on line continentali, a garantire sempre più autonomia e sicurezza all’Unione: “In questo, le politiche per l’innovazione svolgono un ruolo centrale e con Next Generation EU, abbiamo compiuto un passo nella giusta direzione“, il punto conclusivo del discorso.
Breve riflessione
Il fatto che la massima autorità istituzionale italiana tocchi in un discorso ufficiale dei punti così cruciali ha un senso preciso. Il senso è quello di spingere sempre più sul fare entrare in testa a tutti gli operatori l’importanza del regolamento. Tale ruolo cruciale travalica la privacy in se stessa per arrivare a coinvolgere l’economia, lo sviluppo tecnologico europeo, i rapporti internazionali. Insomma sempre più questi regolamenti diventano momento cruciale di crescita a tutto tondo.