MiCa in dirittura d’arrivo. La proposta MiCA – acronimo di Markets in Crypto-asset- è stata presentata alla Commissione Europea nel Settembre 2020 e, dopo svariate modifiche, approda finalmente nelle aule del Parlamento Europeo in una versione che, di fatto, rappresenta un accordo provvisorio tra Presidenza del Consiglio europeo e lo stesso Parlamento.
MiCa in breve
Nella sostanza la proposta approdata in Parlamento è mirata a creare un quadro normativo continentale per regolare le attività che prevedono l’utilizzo di criptovalute. Il regolamento, quando terminerà il suo iter, divenendo operativo, sarà il primo strumento legale multi-stato al Mondo.
Se la commissione parlamentare dovesse approvare il testo in prima seduta, le politiche potrebbero entrare in vigore a partire dal 2024.
Un fatto storico
MiCa in dirittura d’arrivo. È il Gennaio del 2009 quando, di fatto, il primo scambio in criptovalute cambia per sempre lo scenario finanziario – e non solo – mondiale. Uno scenario spesso visto con sospetto proprio per la mancanza di una regolamentazione. Lo conferma uno stralcio del testo del MiCa, che tra i suoi obbiettivi ha anche quello di liberare le crypto dal pregiudizio:
La mancanza di un quadro generale dell’Unione per i cripto-asset può portare a una mancanza di fiducia degli utenti in questi strumenti, il che potrebbe ostacolarne in modo significativo lo sviluppo
La tabella di marcia
Come detto, adesso la “palla” passa dal Consiglio al Parlamento. Se – e le premesse ci sono tutte, considerando che il regolamento è stato limato accuratamente nell’arco di 2 anni – passerà nella versione attuale, entrerà automaticamente in funzione. A quel punto tutti gli Stati Membri avranno 18 mesi di tempo per tradurlo, adottarlo e mettersi in regola.
Gli obbietti dichiarati del MiCa
Nel testo sono specificati gli obbiettivi primari del regolamento:
- fornire certezza legale agli operatori di mercato;
- sostenere l’innovazione
- proteggere i consumatori/ investitori
- garantire l’integrità dei mercati
- garantire la stabilità finanziaria e mitigare i rischi alle politiche di trasmissione e sovranità monetaria.
Gli obbiettivi, più nel dettaglio
Come detto, MiCA stabilirà norme uniformi a livello europeo. Nel documento è evidenziato come l’obbligo di trasparenza e informativa per l’emissione e l’ammissione alla negoziazione di cripto-attività sia priorità assoluta. In generale il regolamento ruota intorno a misure volte a prevenire gli abusi di mercato per garantire l’integrità dei mercati delle cripto-attività.
380 pagine
Il tema è complesso, così come complesso ed articolato è il testo di 380 pagine dedicate a normare i mercati crypto in UE. Il quadro regolativo del MiCA andrà a stabilire, una volta approvato, una serie di obblighi e parametri da rispettare per gli operatori del mercato delle criptovalute, in particolare per le piattaforme di scambio e per gli emittenti di token. Come abbiamo messo in evidenza nell’elenco degli obbiettivi dichiarati nel regolamento, l’intento primario è quello di proteggere i clienti dei servizi e di chi detiene criptovalute.
Clicca qui per consultare il documento integrale arrivato in Parlamento europeo.