Netflix posticipa il blocco condivisione profili. Torna d’attualità un tema che abbiamo affrontato, lato privacy, in questo nostro articolo di febbraio. La piattaforma, proprio in quel periodo, aveva dato il via alla sua nuova politica di limitazione alla condivisione dei profili, partendo in Europa da Portogallo e Spagna. Una limitazione che, ricordiamo, prevede la fruizione dei contenuti della piattaforma soltanto tra utenti dello stesso nucleo domestico.
La questione lato privacy
Nucleo domestico, individuato da Netflix, tramite il tracciamento dell’indirizzo IP degli utenti. Modalità che ha smosso addirittura il parlamento portoghese, che ha chiesto spiegazioni al colosso dello streaming riguardo la raccolta e il trattamento dei dati personali anche in relazione alla libertà di movimento degli utenti (Netflix chiede ai propri utenti di fornire la località dalla quale utilizzano l’abbonamento, in caso di spostamenti dalla dimora abituale). Grane lato GDPR che (per il momento?) non riguardano Italia e resto d’Europa.
Grane Privacy rimandate
Netflix ha infatti deciso di posticipare il blocco della condivisione delle password, previsto per l’inizio di quest’anno, e rimandato al secondo trimestre del 2023. Una decisione che ufficialmente non riguarda gli aspetti contestati in Portogallo, ma questioni di mera strategia economica. La decisione è stata presa per sostenere il fatturato, che ha subito una contrazione dopo la fine del periodo post-Covid. Secondo il co-CEO di Netflix, Greg Peters, questo cambiamento consentirà alla società di massimizzare le entrate. Al di là delle scelte aziendali strettamente legate a dinamiche di mercato, ci chiediamo se Netflix si sia presa del tempo anche per valutare le voci contrarie alla attuale gestione dei dati nei paesi già interessati alla novità, e cercare soluzioni in pieno rispetto del GDPR. Staremo a vedere.
Addio ai DVD
La vicenda Netflix porta con sé una curiosità della serie: “forse non tutti sanno che…”. Insieme alla notizia del posticipo del blocco condivisione password, l’azienda ha annunciato la decisione di eliminare il servizio di noleggio DVD. Il servizio è stato il cuore del primo business di Netflix e ha dato origine alla piattaforma attuale di streaming video on demand. Il servizio era ancora attivo negli Stati Uniti dove, a dispetto del tempo e della tecnologia che corre, c’era ancora un discreto zoccolo duro fruitori di contenuti da supporto fisico. La decisione di chiudere questo servizio è stata determinata dal fatto che il mercato del noleggio di DVD sta diminuendo rapidamente, con un calo del 20% ogni anno.