Nuove linee guida dell’EDPB. Durante la plenaria di Ottobre, a seguito di una consultazione pubblica, l’EDPB ha abbracciato una versione finale delle linee guida sulle restrizioni dei diritti degli interessati ai sensi dell’art. 23 GDPR.
L’obbiettivo
Le linee guida hanno l’obbiettivo, partendo proprio dal “considerando” dell’art.23, di garantire agli Stati di agire sul trattamento dei dati in conformità alla Carta e alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. In particolare in riferimento a: sicurezza nazionale, difesa, sicurezza pubblica.
Le nuove linee mirano proprio a ricordare le condizioni che regolano l’uso di tali restrizioni da parte degli Stati membri o del legislatore dell’UE alla luce della Carta dei diritti fondamentali e del GDPR.
Il documento è un approfondimento dei criteri applicabili nelle restrizioni. Le linee guida contengono le valutazioni da osservare e come gli interessati possono esercitare i loro diritti dopo la revoca delle restrizioni. Oltre a evidenziare le conseguenze delle violazioni dell’art. 23 GDPR.
Nuove linee guida dell’EDPB, in ultima istanza.
Le linee guida analizzano come le misure legislative, che stabiliscono le restrizioni, devono soddisfare il requisito di prevedibilità. Esplicitano, inoltre, molto chiaramente quali siano gli obblighi e i diritti limitabili.
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