Oam fissate le quote di iscrizione al registro speciale per gli operatori in valute virtuali. Il contributo – una tantum – per le persone giuridiche sarà pari a 8.300 euro, 500 euro per le persone fisiche.
Nel Gennaio scorso il decreto
La circolare emessa da Oam – Organismo Agenti e Mediatori – va a completare l’iter che ha visto nascere, di fatto, l’obbligo di iscrizione alla sezione speciale del registro per i prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e/o di portafogli digitali, che svolgano la loro attività – anche on line – in Italia. Il Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze – più info qui – , che ha aperto la strada a questa novità, è datato 13 Gennaio.
L’iscrizione al registro
La stessa circolare informativa, sul contributo economico per l’iscrizione al registro speciale, contiene anche le istruzioni per la registrazione. I soggetti interessati dovranno registrarsi nell’area privata dedicata del portale OAM munendosi di casella di posta elettronica certificata (PEC) e seguendo le istruzioni indicate nell’apposita Guida Operativa, già pubblicata sul sito web dell’OAM. Il registro sarà operativo entro il 18 Maggio.
Successive quote variabili
Oam fissate le quote di iscrizione al registro. Stabilite le quote fisse per l’iscrizione al registro, Oam informa che verrà successivamente stabilita una quota annuale variabile in considerazione delle dimensioni operative degli iscritti. Quota a copertura dei costi della struttura Oam, manutenzione del sistema informatico, gestione dei dati.