Regno Unito addio al GDPR? Dalle notizie apparse in questi giorni sul The Guardian e poi rilanciate da portali autorevoli come Techcrunch, pare proprio di sì. Dopo la Brexit, il Regno Unito si prepara al “GDPREXIT”, annunciato direttamente dalla voce di Michelle Donelan, neo segretaria di Stato per il digitale del Governo LIz Terust.
Regolamentazione nazionale
Di fatto, l’intenzione del Governo britannico è quella di impegnarsi nella stesura di un vero e proprio regolamento nazionale per la protezione dei dati che, in sostanza, andrebbe a sostituire il GDPR. Una intenzione espressa via stampa da Donelan, ma anche e soprattutto confermata durante il recente congresso del Partito Conservatore.
Tutelare imprese e consumatori
Senza mezzi termini, al The Guardian, la Segretaria per il digitale ha definito il GDPR un fardello dell’UE per le imprese del Regno Unito. Per questo motivo, ha proseguito nel suo intervento, il nuovo sistema in fase di studio ha come fine la riduzione degli adempimenti burocratici e semplificherà le regole.
Su che modello sta lavorando il Regno Unito?
Dalle dichiarazioni del Ministero il regolamento britannico sarà un vero e proprio mix che attingerà dai regolamenti più disparati. L’idea è, in sostanza, prendere “il meglio” da vari sistemi e farne una sintesi. I paesi a cui il Regno Unito guarderà sono Giappone, Corea del Sud, Israele, Canada e Nuova Zelanda.
Data Reform Bill
Prima delle dimissioni, in realtà anche l’ex Primo Ministro Boris Johnson aveva ipotizzato una sorta di revisione del GDPR, risulta quindi in linea di continuità la decisione del nuovo Primo Ministro. La novità risiede nell’intenzione di rivedere del tutto il regolamento e non soltanto nel riformarlo, così come era stato ipotizzato nella bozza di legge- il Data Reform Bill – che Londra aveva messo sul tavolo poco dopo la Brexit.
Al momento non ci sono dettagli
Il dado è tratto, il GDPR non sarà il regolamento del Regno Unito del futuro. È ovviamente presto per poter analizzare un regolamento al momento soltanto in “bozza ideale”, di sicuro c’è che l’Adequacy Rulling – decisione di adeguatezza – che permette lo scambio dati UE-UK non verrà “toccato”. Sarà invece interessante, quando ci sarà una prima bozza del regolamento UK, analizzare le differenze eventuali con il GDPR in relazione al passaggio di dati tra Regno Unito e paesi extra UE. Vi terremo informati.