Sede AMLA Milano e Torino sfidano Roma. In un articolo di qualche giorno fa abbiamo dato notizia della candidatura ufficiale di Roma, propostasi per ospitare la sede dell’Autorità europea antiriciclaggio -AMLA – Nella news – leggi qui – abbiamo accennato all’eventualità di una discesa in campo anche di altre città italiane, ipotesi concretizzatasi in questi giorni. Torino e Milano sfideranno la capitale.

La sfida a Roma

Dato orami quasi per scontato – anche se in lizza restano ancora Berlino e Varsavia – che la nuova sede europea dell’AMLA vestirà il tricolore, sarà interessante capire chi tra le tre città italiane la spunterà. L’obbiettivo di Bruxelles è che l’Authority sia operativa al massimo regime già a partire dal 2023.

Torino, i punti di forza

La candidatura ufficiale di Torino è datata 13 Luglio, ed annunciata direttamente dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che via stampa ha evidenziato i motivi per cui la città potrebbe essere la sede ideale. In primis, il Presidente, ha voluto evidenziare l’autorevolezza delle personalità messe in campo. Il Comitato sarà infatti guidato da Gian Carlo Caselli, uno dei volti più noti e stimati della Magistratura italiana. Insieme al Magistrato opererà Alberto Perduca, meno noto dalle nostre parti ma personalità riconosciuta in tutta Europa per aver collaborato con l’OLAF – Agenzia antifrode con sede a Bruxelles – ed aver fatto parte del gruppo di lavoro della missione Eulex, missione che di fatto ha messo le fondamenta amministrative del nuovo Kosovo. Il comitato, naturalmente, vedrà la partecipazione di altre istituzioni economiche e pubbliche. La sede fisica, se Torino dovesse spuntarla, potrebbe essere un’area dedicata all’interno degli uffici del governo Regionale di Piazza Castello.

Le ragioni di Milano

Ciò che rende l’Italia favorita in questa corsa e la sua riconosciuta credibilità in ambito europeo per la presenza storica della Guardia di Finanza e la presenza di importanti gruppi bancari. Dici banche, pensi inevitabilmente a Milano, la nostra capitale economica. Una candidatura, quella meneghina, inevitabile soprattutto alla luce dell’invito del Senato ha formalmente invitato il Governo ad attivarsi in tutte le sedi, affinché la sede dell’Autorità europea sia stabilita in Italia. La proposta è arrivata direttamente dal Consiglio Comunale e presentata dal consigliere Luca Bernardo – ex candidato Sindaco del centro-destra. La proposta ha avuto un riscontro positivo e bipartisan, è stata infatti sottoscritta da Rosario Pantaleo, personalità di spicco del centro-sinistra e vice Presidente della commissione consigliare antimafia.

La candidatura di Milano arriva da lontano

Se la prima città italiana a candidarsi concretamente a sede dell’antiriciclaggio europeo è stata Roma, Milano – pur arrivando con tempi più “comodi” –  è quella che forse per prima ha iniziato a ragionare sull’ipotesi. Era il 21 Marzo 2022 quando il Sindaco Sala, a margine della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, si disse preoccupato delle possibili infiltrazioni mafiose legate ai fondi stanziati dal Pnrr. A ruota, proprio Luca Bernardo in un suo intervento in Consiglio Comunale fece richiesta di una collaborazione di tutte le parti politiche per portare avanti la candidatura di Milano come sede dell’AMLA. Richiesta accolta, e concretizzatasi proprio in questi giorni con l’ufficializzazione.

Torino, Milano o Roma?

Sede AMLA Milano e Torino sfidano Roma. Senza escludere Berlino e Varsavia – almeno per scaramanzia – l’ipotesi che la sede AMLA sarà in Italia è piuttosto concreta. Ognuna delle tre città candidate ha dei punti di forza. Prendiamo in prestito le parole di Gianmaria Gros-Pietro – Presidente di Intesa San Paolo – espresse in un recente convegno, tenutosi a Torino, sul contrasto ai crimini finanziari con l’ausilio dell’intelligenza artificiale: “L’Italia ha dalla sua l’autorevolezza delle sue istituzioni che presidiano la tematica AML, la Banca d’Italia, l’Uif, la Guardia di Finanza, la magistratura”. Insomma, quale sia la città che porterà a casa la “sfida”, sarà un successo.

Jaera team

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