Sos e PNRR. Con un comunicato ufficiale, datato 29 Maggio, UIF mette in guardia e chiede collaborazione a tutti i soggetti operanti in ambito AML sul rischio di sfruttamento da parte della criminalità di fondi del PNRR.
PN1 – Anomalie connesse all’attuazione del PNRR
Il comunicato del 29 Maggio 2023, arriva dopo altri interventi di UIF sul tema. Nella comunicazione dell’11 aprile 2022 e nel successivo comunicato del 31 maggio 2022, l’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) ha messo in evidenza i rischi connessi ai tentativi della criminalità di sfruttare a proprio vantaggio le iniziative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La UIF ha sottolineato la necessità di prestare particolare attenzione a queste attività sospette al fine di prevenirne gli effetti dannosi. Al fine di favorire la collaborazione e garantire una pronta identificazione dei casi di anomalia, è stato introdotto un nuovo fenomeno, il PN1 (Anomalie connesse all’attuazione del PNRR).
Monitoraggio accurato delle operazioni
Al fine di garantire un corretto accesso e utilizzo dei fondi del PNRR, l’UIF invita tutti i soggetti agli obblighi antiriciclaggio ai sensi del D.lgs. 231/07 e gli uffici della pubblica amministrazione interessati a monitorare attentamente le operazioni legate alle misure del Piano. Questo monitoraggio costante è essenziale per individuare tempestivamente eventuali attività sospette che potrebbero mettere a rischio l’efficacia e l’efficienza dell’attuazione del PNRR. Pertanto, è fondamentale utilizzare il codice fenomeno PN1 per segnalare prontamente all’UIF qualsiasi operazione sospetta che si rilevi.
Importanza delle informazioni dettagliate
Al fine di consentire un’adeguata analisi e tracciabilità delle operazioni connesse al PNRR, è di vitale importanza raccogliere e fornire informazioni dettagliate. Quando possibile, è necessario identificare e riportare le informazioni che consentano di collegare specifiche operazioni a ciascuna missione del Piano. Queste informazioni dovrebbero essere inserite nei campi descrittivi delle segnalazioni o comunicazioni di operazioni sospette utilizzando le corrispondenti codifiche fornite. In questo modo, si potrà creare un sistema di controllo solido e strutturato che contribuisca a preservare l’integrità del PNRR e a garantire che i fondi siano utilizzati in modo appropriato per promuovere la ripresa e la resilienza dell’economia nazionale.
Lo schema deI nuovi codici:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo – PNRR_M1 (codice da utilizzare)
- Rivoluzione verde e transizione ecologica – PNRR_M2 (codice da utilizzare)
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile – PNRR_M3 (codice da utilizzare)
- Istruzione e ricerca – PNRR_M4 (codice da utilizzare)
- Inclusione e coesione – PNRR_M5 (codice da utilizzare)
- Salute – PNRR_M6 (codice da utilizzare)
Nel comunicato della UIF, si legge:
La piena adesione alle predette indicazioni contribuirà a meglio indirizzare lo svolgimento di attività volte a prevenire illeciti nella gestione delle risorse del PNRR, nonché agevolare analisi mirate nell’ambito delle singole aree “tematiche” di intervento.
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