UIF Quaderni dell’antiriciclaggio, sono fuori relativamente al primo semestre 2021. L’Unità di Informazione Finanziaria ha pubblicato i Quaderni dell’Antiriciclaggio in riferimento al primo semestre 2021. Consultabili integralmente a questo link
Impennata delle segnalazioni
Le analisi hanno evidenziato dati interessanti e preoccupanti, in particolare riguardo l’aumento delle segnalazioni di operazioni sospette. Il 32,5% in più rispetto allo stesso arco temporale, nel 2020. Nel dettaglio, le segnalazioni recapitate all’UIF sono state 70.157.
Il peso del lockdown
E’ ipotizzabile che l’incremento di attività poco chiare sia associabile al periodo del primo lockdown, che ha ovviamente aperto le porte ad una fase di incertezza senza precedenti. A conferma dell’ipotesi che l’aumento di segnalazioni può essere associato al duro periodo di lockdown, è l’evidenziatore puntato dall’Unità di Informazione Finanziaria sulla predominanza di segnalazioni nelle categorie IMEL e IP. Le cifre, rispetto al 2020 sono addirittura raddoppiate. In particolare, pensando alla categoria IMEL, che riguarda la moneta elettronica, la correlazione tra lockdown e operazioni sospette appare limpida. A nostro parere.
Settore per settore
L’incidenza del comparto finanziario non bancario è cresciuta dal 21,0 al 33,4 per cento. Interessante il dato che riguarda, nell’area del comparto non finanziario, l’aumento per i prestatori di servizi di gioco: 2.287 segnalazioni nel primo semestre 2020, 3.305 nel primo semestre 2021. Dato che fotografa, anche in questo caso, l’incidenza dell’incertezza economica dovuta a lockdown e conseguenti concause nefaste – perdita del lavoro, in primis –
Un periodo, quello analizzato, che non ha risparmiato aumenti di segnalazioni anche in altre categorie: notai (da 1.561 a 2.479) attività di custodia e trasporto valori (da 141 a 830).
Fotografia decisamente sfocata
E racconta in numeri il momento difficile anche dell’economia italiana, e non solo. Se il lockdown ha fatto impennare i numeri delle segnalazioni, la gestione del Covid19 ha fatto la sua parte. Sono state infatti 82 le segnalazioni nella Pubblica Amministrazione, numero nettamente superiore al passato. Le segnalazioni riguardano anomalie rilevate in operazioni di finanziamento per le misure straordinarie legate all’emergenza epidemiologica.
Il punto
Facendo un sunto. Le segnalazioni all’UIF, considerando ogni categoria, hanno superato il 30% in più rispetto al primo semestre 2020. 20 Sono stati i provvedimenti di sospensione, 14,3 di euro il valore totale associato alle sospensioni.
Ma non è tutto
Impennata del 4% anche per le comunicazioni oggettive sulle operazioni in contanti anche per una crescita non imponente rispetto al primo semestre dell’anno scorso, ma comunque indicativa.
Qualche dato incoraggiante
Se il numero di segnalazioni è aumentato praticamente in ogni settore, c’è da appuntare, come consultabile nei quaderni, l’aumento del rapporto collaborativo con l’autorità giudiziaria. Un incremento del 14% rispetto al 2020 – sempre primo semestre –
Tendenza riscontrabile anche nell’aumento delle attività di collaborazione con le FIU estere, in relazione a segnalazioni di operazioni sospette Cross Border.
